Enti pubblici
Al fine dell'adempimento dell'obbligo di assunzione le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici non economici possono ricorrere alle seguenti modalità:
- Riserva nei concorsi:
Per le assunzioni tramite concorso (ai sensi dell'art. 35 comma 1 lettera A e comma 2, D. Lgs. 165/01), nel caso l'ente sia obbligato all'assunzione di persone disabili, i disabili partecipanti alla procedura selettiva hanno diritto alla riserva dei posti nella misura del 50% dei posti messi a concorso. I bandi di concorso devono prevedere speciali modalità di svolgimento delle prove di esame, per consentire ai disabili di concorrere in condizione di parità con gli altri candidati. I disabili che abbiano conseguito l'idoneità nei concorsi pubblici possono essere assunti, ai fini dell'adempimento dell'obbligo, anche se non versino in stato di disoccupazione ed oltre il limite dei posti ad essi riservati nei concorsi. E' necessaria preliminarmente all'assunzione la verifica dello stato invalidate da parte dell'INPS.
Possono essere banditi Concorsi anche interamente dedicati alle persone disabili.
Possono partecipare tutte le persone disabili con qualsiasi tipologia di invalidità, aventi le percentuali minime di legge.
- Avviamenti a selezione dalla Graduatoria provinciale annuale e Chiamata sui presenti per avviamento di coloro che hanno aderito all'offerta
L'avviamento a selezione degli iscritti nelle liste dell'Ufficio per il collocamento mirato, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del DPR 333/00, art. 7 comma 2 della L. 68/99 e dell'art. 35 comma 1 lettera b e comma 2) del D. Lgs. 165/01, è un'ulteriore modalità di reclutamento per gli enti pubblici. In questo caso l'assunzione avviene in base all'ordine della graduatoria provinciale e alla qualifica richiesta, previa verifica, da parte dell'INPS per la conferma dello stato invalidante e da parte del datore di lavoro della compatibilità dell'invalidità con le mansioni da svolgere. Questo tipo di reclutamento è previsto limitatamente alla copertura di posti corrispondenti alle categorie A e B1 (ex qualifiche 3^ e 4^, per l'accesso alle quali non è previsto il concorso pubblico) e si effettua, presentando richiesta, direttamente all'ufficio collocamento mirato della Provincia, specificando ruolo giuridico, qualifica richiesta e tipologia del contratto individuale.
Con le modifiche del dlgs 151/2015, è ribadita la possibilità di attivare la procedura dell'avviso pubblico della chiamata sui presenti, avviando solo le persone disabili interessate che aderiscono alla specifica offerta di lavoro, secondo l'ordine di posizione nella vigente graduatoria provinciale.
Si precisa che non possono partecipare ad avviamenti numerici o chiamata sui presenti le persone disabili di cui all'articolo 9.4 legge 68/99 (disabilità psichica o intellettiva) in quanto inseribili con percorsi nominativi.
- Chiamata nominativa mediante convenzione:
La L. 68/99 (ex art. 11 L. 68/99 e art. 7.4 DPR 333/2000) ha previsto la possibilità per gli Enti pubblici di stipulare apposita Convenzione di inserimento lavorativo o di integrazione lavorativa.
- Normativa di riferimento:
Legge n. 68/1999 sul Diritto al lavoro delle persone disabili
Dlgs n. 165/2001 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
Direttiva della Presidenza del Consiglio n. 1 / 2019
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