In attuazione di quanto previsto dall'art. 10 del Regolamento provinciale disciplinante la Commissione è stato costituito in data 17 maggio 2001, in seno alla Commissione, il Sottocomitato per il Collocamento Mirato dei Disabili.
Al Sottocomitato per il Collocamento Mirato dei Disabili sono attribuiti i seguenti compiti: - esercita la funzione di concertazione e di consultazione per la definizione degli obiettivi in materia di inserimento mirato dei disabili previsto dalla normativa vigente e delle azioni di promozione, di sollecitazioni e di sensibilizzazione che sono necessarie per conseguirli. - elabora proposte specifiche per la promozione dell'inserimento lavorativo delle persone disabili nel mondo del lavoro; - esprime parere in ordine alle convenzioni aventi ad oggetto la determinazione di un programma mirante al conseguimento degli obiettivi occupazionali di cui alla legge n. 68/99; - propone l'adozione di deroghe ai limiti di età e di durata dei contratti di formazione-lavoro e di apprendistato, - sovrintende all'attività del Comitato Tecnico.
Il Sottocomitato per il Collocamento Mirato dei Disabili è composto, dal Presidente e dai seguenti membri:
- N. 3 RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI DATORI DI LAVORO: 1. Confartigianato ; 1. AIB ; 1. API .
- N. 3 RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI . 1. CGIL ; 1. CISL ; 1. UIL .
- N. 1 MEDICO DEL LAVORO indicato congiuntamente dall'ASL della Provincia di Brescia e dall'ASL della Valle Camonica - Sebino .
- N. 3 RAPPRESENTANTI DELLE CATEGORIE DI RAPPRESENTANZA DEI DISABILI: 1. ANMIC ; 1. Ente Sordomuti ; 1. ANMIL .
Il D.Lgs 469/97 e' stato abrogato dal D.Lgs 150/2015
La L.R. 9/2018 art.4 c.6 prevede che le province e la Città metropolitana di Milano assicurano il confronto a livello territoriale con le parti sociali nello svolgimento delle rispettive funzioni e possono definire programmi attuativi degli indirizzi regionali, nonché svolgere attività di monitoraggio e valutazione degli interventi sul mercato del lavoro e attuare iniziative per migliorare l’efficacia del sistema regionale dei servizi al lavoro e per la gestione delle crisi aziendali.
Gli Enti sopraelencati, eventualmente integrati con altri Enti, potranno pertanto essere convocati per confronti. |