Promuove lo studio dei fenomeni e degli andamenti del mercato del lavoro della provincia di Brescia.
Effettua la raccolta, l’aggiornamento e l’analisi dei dati relativi al mercato del lavoro provinciale fornendo approfondimenti sulla sua evoluzione, con riferimento tanto agli aspetti strutturali quanto a quelli congiunturali.
Fornisce supporto alle attività di pianificazione strategica e programmazione provinciale, sia delle politiche attive per il lavoro sia dell’offerta formativa, con particolare riferimento a tutti i fabbisogni espressi dal territorio e alle richieste dei nuovi profili professionali emergenti.
Realizza attività di rilevazione statistica, documentazione, ricerca e studio in materia di lavoro e politiche per l’occupazione e la formazione.
Alimenta la sezione Lavoro andamento occupazionale del Geoportale della provincia di Brescia (sistema che permette di gestire in forma unitaria le informazioni correlate al territorio e provenienti da fonti diverse, relazionandole su un riferimento comune rappresentato dal sistema cartografico)
Elabora oltre al Report annuale, bollettini trimestrali sulle comunicazioni obbligatorie e report tematici.
Il Bollettino trimestrale analizza i dati di flusso relativi alle Comunicazioni Obbligatorie rese dai datori di lavoro sui rapporti di lavoro, studiandone gli andamenti trimestrali. L’universo osservato è costituito dai movimenti di attivazione, cessazione, proroga e trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro di tutti i settori economici, compresa la Pubblica Amministrazione.
La base informativa utilizzata è SI.STA.L. 2.0 (acronimo di Sistema STAtistico Lavoro)– sistema informativo statistico del mercato del lavoro di Regione Lombardia– che viene alimentato dai dati amministrativi delle comunicazioni obbligatorie (COB), opportunamente rielaborati in ottica statistica, e consente di avere una lettura del mercato del lavoro secondo una prospettiva di flusso, incentrata sui singoli eventi lavorativi che caratterizzano i rapporti di lavoro e sui passaggi di stato, il che significa che i vari fenomeni oggetto di studio vengono esaminati essenzialmente in considerazione degli eventi che determinano una variazione dello status occupazionale della persona. Il passaggio a questa nuova fonte informativa (che dal 2024 ha sostituito definitivamente la versione precedente: Sistal1.0) rappresenta una evoluzione positiva sul piano metodologico, per via di una serie di innovazioni che sono state introdotte nel trattamento delle informazioni e nelle procedure per la messa in qualità dei dati che possono essere considerati definitivi dopo circa due mesi. Le procedure di aggiornamento della banca dati vengono svolte il primo fine settimana “completo” del mese (ossia il primo in cui sia il sabato sia la domenica ricadono nel nuovo mese) e vanno ad esporre gli eventi lavorativi svoltisi al più fino ai due mesi antecedenti.
L’obiettivo di tale attività è stato la realizzazione di un sistema informativo sui temi dell’occupazione unico a livello regionale, contraddistinto da metodologie trasparenti e modalità di elaborazione omogenee per i vari territori.